Limiti e confini del diritto di asilo nel Mediterraneo. Etnografia di alcuni percorsi di fuga dalla Siria

Author

Denaro, Chiara

Director

Pugliese, Enrico

Solé Puig, Luisa Carlota

Ribas Mateos, Natalia

Date of defense

2017-10-02

ISBN

9788449075735

Pages

248 p.



Department/Institute

Universitat Autònoma de Barcelona. Departament de Sociologia

Abstract

Nel contesto della fuga dei cittadini Siriani verso la regione del Medio Oriente e Nord Africa e verso l’Europa tra il 2013 e il 2016, questa ricerca avvia una riflessione sul contenuto del diritto di asilo in tre spazi di frontiera del Sud Europa (Lesbo, Sicilia e Melilla) al fine di far luce sui suoi contorni variabili. A partire dall’analisi della riconfigurazione dello spazio Mediterraneo nel post- 2011, sia come regime migratorio che come spazio politico, la ricerca si focalizza sul tema del diritto di asilo mettendo al centro della riflessione il concetto di accesso: accesso al territorio di un paese (ritenuto) sicuro, accesso alla procedura di riconoscimento dell’asilo, e accesso alla prima accoglienza. Inoltre, la ricerca analizza l’agency e la voce dei rifugiati siriani durante i loro percorsi migratori, al fine di contribuire a una migliore comprensione di alcuni fenomeni inediti di cui essi sono stati protagonisti. Tra questi, il più rilevante è costituito dalla sfida alle prescrizioni imposte dal Regolamento Dublino, che ha preso forma in diverse località di frontiera attraverso vari tipi di interazione con (nuovi e vecchi) attori e, in alcuni casi, attraverso veri e propri atti di resistenza, volti a proseguire il viaggio verso i paesi del centro e nord Europa, spesso immaginati come destinazioni finali. Attraverso un’etnografia multi-situata e tramite un approccio comparativo la ricerca esplora i meccanismi attraverso i quali l’agency dei rifugiati si è sviluppata riuscendo talvolta a prevalere su alcune strutture sociali, quali quelle costitutive dei regimi confinari e di governo dei fenomeni migratori. Inoltre essa analizza i contenuti fondamentali della voce dei rifugiati, emersa sia nelle narrazioni riguardo i viaggi verso e attraverso l’Europa che in specifici atti di cittadinanza. Nelle voci dei rifugiati, la percezione di sé quali esseri umani, dunque titolari di specifici diritti fondamentali emerge come dominante e promuove l’interpretazione dei loro percorsi di agency e resistenza come risposte razionali all’attuale processo di svuotamento del diritto di asilo. I movimenti secondari dei rifugiati sono infine ipotizzati come tentativi di rivitalizzare tale diritto, attraverso il suo riempimento con il miglior contenuto possibile.


In the frame of the Syrian citizens’ flight to the MENA region and to Europe between 2013 and 2016, this research reflects on the very content of the right to asylum in three border zones of Southern Europe (Lesvos, Sicily and Melilla) in order to shed light on its variable contours. Starting by an analysis of the reconfiguration of the Mediterranean space in the post-2011, both as migration regime and political space, the research path focuses to the right to asylum issue by putting the question of access at the core: access to the territory of a (supposed to be) safe country, access to the asylum procedure, and access to first reception. Moreover it examines the agency and voice of Syrian refugees during their journeys in order to promote a better understanding of certain inedited social phenomena of which they have been protagonists. The most relevant was the challenge of the prescriptions imposed by the Dublin Regulation, which took shape through various kinds of interactions with (old and new) stakeholders, and in some cases through acts of resistance, aimed at pursuing their journeys to Central the Northern European countries, generally imagined as final destinations. Through a multi-sited ethnography and a comparative approach the research attempted to explore the mechanisms through which refugees’ agency has developed and the main contents of their voice by showing how they have been able to call into question certain social structures, such as those embodied by migration and border regimes. In refugees’ narratives concerning their “ to and throughout Europe, their self-representation as human beings, who are entitled of specific fundamental rights as such, emerges as dominant and foster an interpretation of their paths of agency and resistance as rational answers to the current emptying process of the right to asylum. In other words, their secondary movements appear as attempts to revitalize the right to asylum, by filling it with the better possible content.

Keywords

Drets d'asil; Derecho de asilo; Right to Asylum; Refugiats sirians; Refugiados sirianos; Syrian refugees; Espai mediterrani; Espacio mediterraneo; Mediterranean space

Subjects

316 - Sociology

Knowledge Area

Ciències Socials

Documents

chde1de1.pdf

2.749Mb

 

Rights

L'accés als continguts d'aquesta tesi queda condicionat a l'acceptació de les condicions d'ús establertes per la següent llicència Creative Commons: http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/4.0/
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